giovedì 27 settembre 2012

http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=16929

E quando pensi che ormai il fumetto, grazie ai soldi che fa girare e alla spropositata popolarità/indice di gradimento nel resto del mondo, sia quasi riuscito a ritagliarsi il suo meritato angolino di rispetto nel tuo paese, poi ti imbatti in articoli del genere. Scritti da persone presumibilmente colte.
E se poi pensi che purtroppo il fumetto sia capito solamente nell'ambito artistico, rischi ti sbagliare ancora, perchè il seme dell'ignoranza germina ovunque. Senti docenti universitari e insegnati di accademie commentare a sproposito, quasi il fumetto fosse la causa di tutti i loro mali. Un accanimento violentissimo e gratuito che disarma.
Insomma, poco importa che questi signori in vena di scrivere articoli, agiscano per ambito politico o siano di sinistra, sono esattamente uguali a tutti i più comuni ignoranti. Vocabolari alla mano, fanno proprie espressioni innaturali e soprattutto inutili, atte solo a nascondere la loro povertà di argomentazioni e di spina dorsale. Difesi da queste barriere confuse, si scagliano contro Tex Willer e la giovane ma intensa storia del fumetto, contro le figure "americaneggianti" e il loro diabolico lavaggio del cervello a scapito dei piccoli italiani. Mi sembra di leggere della propaganda fascista, quasi mi spunta un sorriso.

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